Una ricerca scolastica effettuata nel 1988 da Carla De Lauretis
II borgo, adagiato su uno sperone roccioso (817 m. sul livello del mare) in posizione strategica di dominio sulla piana sottostante e di controllo dell'importante nodo viario Claudia Nuova, oggi strada statale 17, è stato comune autonomo fino al 1811, anno in cui il governo napoleonico ne decretò l'unione al comune di Navelli.